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Si tiene sabato 27 maggio al Roseto comunale di Roma, l’81esima edizione del Concorso internazionale per nuove varietà di rose “Premio Roma 2023”.

Istituito nel 1933, il Premio Roma è diventato ormai un appuntamento di richiamo internazionale per coltivatori, ibridatori e appassionati e presenta ogni anno nuove varietà «inedite» di rose, non destinate al commercio ma esclusivamente alla ricerca florovivaistica. 

Il Roseto comunale riapre al pubblico 

Il 27 maggio, dalle 18 alle 20, i visitatori potranno entrare in Via di Valle Murcia per assistere alla Premiazione e ammirare le rose vincitrici. L’ingresso è libero e gratuito.

Il premio, come ogni anno, richiede un’attenta e lunga preparazione: da martedì 16 a sabato 20 maggio sarà chiusa al pubblico via di Valle Murcia per installazioni delle strutture dell’evento su strada. Per l’iingresso da Clivo dei Publicii 3, gli orari restano invariati.

Sabato 20 maggio, dalle ore 15, apertura al pubblico di via di Valle Murcia per visita settore collezione e settore concorso. L’orario di chiusura rimane invariato. Da mercoledì 24 a venerdì 26 maggio, chiusura al pubblico di via di Valle Murcia per installazione strutture

Concorso Internazionale Premio Roma

Il concorso “Premio Roma”, istituito nel 1933 elegge le migliori varietà di rose inedite. Ogni anno, nel terzo sabato del mese di maggio, si svolge a Roma nella sede del Roseto di Roma Capitale. Il “Premio Roma”apre la stagione internazionale delle manifestazioni dedicate alla coltivazione di questo fiore ed è un avvenimento di grandissima importanza nel campo botanico. Precede quindi altri prestigiosi incontri come quelli di Madrid, Parigi, Vienna, Londra, Dublino, Glasgow e molti altri.

Coltivatori, creatori ed esperti, italiani e stranieri, hanno una importante occasione di confronto, dove la pura competizione lascia il posto all’interesse e alla curiosità per i risultati raggiunti. Le varietà, provenienti da tutto il mondo, arrivano al Roseto due anni prima della manifestazione. Durante questo periodo vengono curate dai Tecnici del Roseto e visionate, a più riprese, da una speciale “Giuria Permanente” chiamata a valutare aspetti come la rifiorenza, la resistenza alle malattie, il portamento, ecc…, conferendo un punteggio tecnico ad ogni varietà partecipante.

A questo, Il giorno del concorso, viene associato il punteggio “estetico” dato dalla Giuria Internazionale. Si avrà così una rosa vincente per ogni categoria in gara. Inizialmente il concorso prevedeva due riconoscimenti: uno per le rose italiane e uno per le straniere, ma nel 1953 venne deciso un unico premio, adeguando la manifestazione romana alle altre competizioni europee.

La prima edizione si svolse nel 1933 a Colle Oppio, che ospitò le manifestazioni successive fino al 1940. Poi, dopo l’interruzione dovuta alla guerra, riprese nel 1951 sul Colle Aventino.

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