L’attesa è finita. E’ stato pubblicato il bando del concorso pubblico per l’assunzione di 800 nuovi vigili a Roma. Per partecipare basta il diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.
Concorso vigili Roma: i requisiti per partecipare
Tra i requisiti richiesti: la cittadinanza italiana, avere un’età non inferiore ai diciotto anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo, avere il godimento dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo e non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per alcune fattispecie. Non bisogna inoltre aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati che comportino l’interdizione dai pubblici uffici. Chi si candida al concorso per i vigili di Roma essere in possesso dei requisiti psico-fisici ed essere disponibile al porto ed all’uso dell’arma. Serve inoltre una patente di guida non inferiore alla B che comunque potrà essere conseguita anche prima della eventuale firma del contratto individuale di lavoro. L’invio della domanda di partecipazione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica entro le 23:59 del 29 maggio. Per inoltrarla necessario possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) e aver versato la quota di partecipazione di 10,33 euro.
Le prove per il concorso da 800 vigili a Roma
Nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero risultare in numero superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, si procederà all’espletamento di una prova preselettiva. Per il concorso della Polizia Locale, l’inizio delle prove preselettive è previsto nella seconda metà di giugno e sarà preceduto dalla pubblicazione di una banca dati dei quesiti, almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova: i primi 6.400 candidati e i relativi ex-aequo saranno ammessi alla prova scritta. Sia la preselezione che la prova scritta saranno basate su 40 quiz a risposta multipla da svolgere nel tempo di 60 minuti.
Il test preselettivo avrà ad oggetto la verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento e/o la conoscenza delle materie previste per la prova scritta che vanno da diritto costituzionale e amministrativo alle norme generali sul pubblico impiego, regolamenti capitolini in materia di polizia urbana e igiene, legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale, elementi di diritto della circolazione stradale.
Le prove fisiche per accedere alla Polizia Locale di Roma Capitale
Per chi supererà gli scritti seguiranno le prove fisiche, che consisteranno in: corsa di 800 metri piani da effettuarsi nel tempo massimo di 4 minuti per i candidati di sesso maschile e di 5 minuti per i candidati di sesso femminile; salto in alto di altezza pari a 100 centimetri per i candidati di sesso maschile e a 85 centimetri per i candidati di sesso femminile, da effettuarsi entro un massimo di tre tentativi; piegamenti sulle braccia continuativi, 10 per i candidati di sesso maschile e 7 per i candidati di sesso femminile. Al termine delle prove fisiche si procederà con gli orali, che si svolgeranno in autunno presso la Scuola del Corpo di Polizia Locale.
Il Comune di Roma assume: 2300 nuovi ingressi tra assunzioni e concorsi. Tutte le figure previste
Il sindaco Gualtieri: “Così incideremo su vita quotidiana città”
“Assumeremo 1000 nuovi agenti di Polizia Locale ricorrendo solo a fondi comunali: 800 grazie al bando di concorso pubblicato e 200 scorrendo le graduatorie dello stesso” – ha commentato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. ”Volevamo una svolta e ci siamo riusciti perché, dall’inizio del 2024, andremo finalmente ad incidere in un settore strategico per la vita quotidiana cittadina. Ma vogliamo fare molto di più, confidando in un auspicabile aiuto a livello nazionale che ci consenta di assumere più persone, proprio a partire dal comparto della Polizia Locale dove, anche in vista delle sfide che ci attendono, servirà davvero uno sforzo straordinario. Stiamo già recuperando anni di ritardi in tutti i settori, dalle centinaia di assunzioni in corso per la rete di nidi e scuole dell’infanzia come tra gli assistenti sociali, fino agli ulteriori 60 funzionari economico- finanziari previsti dal bando pubblicato e agli ingressi in arrivo per tutte le strutture capitoline”. Il riferimento è all’approvazione del Piano dei fabbisogni che per il 2023 prevede 1500 assunzioni, dopo le 1200 già effettuate l’anno scorso, “per la prima volta dopo anni invertiamo una pericolosa tendenza al calo e all’invecchiamento”. “Siamo stati di parola – afferma Andrea Catarci, assessore alle Politiche del Personale di Roma Capitale – e entro aprile è stato pubblicato l’atteso e storico bando per 800 istruttori di Polizia Locale, insieme a quello per 60 funzionari economico-finanziari. L’Amministrazione capitolina ha riportato le politiche del personale in cima alle priorità, attraverso un percorso di valorizzazione che per anni è rimasto inattuato”.
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